Ferragosto "San Teodoro 300 km con Masini"

Sanluri rock oggi ci parlerà di una vacanza di 7 ragazzi scelti a caso.Una Gita con tanto entusiamo,all'insoegna del divertimento ma allo stesso tempo dello stres da vacanza e dagli altri aspetti non solo positivi di un After di Ferragosto.

Tutto cominciò il 13 agosto,le notti del nostro locale preferito,non si usciva ancora in tanti per via del posto che era scallonante,monotono,obsoleto,triste,fastidioso, ma essendo l'unico posto adatto alle nostre esigenze ci riunimmo li(tutt'ora ci andiamo chi vuole sfidare a biliardino contatti Simone e o Menime).Il nostro discorso era concentrato sul dafarsi per ferragosto,erano timidi discorsi limitati,sia nell'organizzazione sia nell'idea del divertimento per esempio "Cosa facciamo a ferragosto?" "Bo voi cosa volete fare?" "Andiamo da qualche parte".Così si decise la metà "San Teodoro".Dopo aver deciso la meta si affrontarono alcuni problemi legati al Mezzo.Eravamo in 8 (Mary,Mauro,Massi,Menime,Ele,Cocco,Claudio e io infine Simone appena tornato da un lungo viaggio) e la macchina era solo una.La macchina disponibile era la Opel Corsa 1000 di Claudio un utilitaria con interni poco lavorati,un po sporchi ma c'era lo stero con Masini e x noi questo era molto.All'improvviso spunta la macchina di Mary (Cioè del padre), un alfa romeo 145 vecchio stile a gas ma anche a benzina una macchina dalle alte prestazioni nascoste,una macchina che parte già a 130 ma beve come se stessi facendo 425 km/h.La partenza era data alle 16 e 30 ma Claudio passò alle 17 stranamente,io sono uscito di casa alle 17 e 05 andammo a prendere cocco e si fecero le 17 e 15 a massi ed erano le 17 e 30 gli alcolici e furono le 17 e 45.Nessuno in effetti si aspettava di partire in orario c'era molto pessimismo tutt'ora vive questo pessimismo."Ricordo che c'era un gran caldo, e le scelte erano se andare a petto nudo oppure anke solo in mutande,ognuno scelse a modo proprio come affrontare il viaggio".Partendo si aggrego al viaggio Monica l'amica di Mary con altre 2 amiche ignote per noi,nel viaggio le macchine facevano a gara,ognuno andava alla velocità che voleva,si era dato un limite di 130 e già arrivati a sardara c'era già guasti o presunti guasti (la macchina di Monica si fermò x un presunto guasto ma si accorse solo che era il tergicristallo che si muovevam e quindi era una cosa normale se veniva azionata l'acqua x pulire il vetro) La macchina di Claudio era in testa xchè c'era Masini con le sue canzoni che portava avanti lo spirito della macchinamsebbene fosse un mille,una machina bianca un po triste Masini dava grinta e grande forza sia alla macchina sia al grupo all'interno.Così tanta forza che a un certo punto si stacco all'altezza di Oristano un pezzo da sotto,un pezzo di plastica un rivestimento del motore o qualcosa del generemche toccava sotto.Ci Fermammo e prestammo soccorso anche a una coppia di signori,che avevano forato ma non potevano estrarre la ruota di scorta x via di una chiave rotta e un bullone arruginito.Dopo aver finto interesse per il loro guasto ripartimmo per fare tappa a Abbasanta x rifocillarci di energie sali minerali caffè sigarette pisciate e cagate.Dopo aver comprato la patatine e la birra,cose importantissime il viaggio,e aver fatto benzina,ci rimettemmo in viaggio,mancavano ankora 2 orette buone all'arrivo e quindi dovevamo cercare almeno di star bene.Per questo abbiamo ascoltato il cd di Marco Masini 4 volte se non 5.Arrivammo a San Teodoro con le lacrime agli occhi tristi e un po depressi l'effetto masini colpì anke a noi.